Introduzione
Quando la normale curvatura del tratto dorsale della colonna vertebrale (cifosi) supera i valori angolari definiti per la popolazione normale (maggiore di 40°-45°) si parla di ipercifosi, o dorso curvo. Nel caso in cui l’accentuazione della curva cifotica non sia correggibile e si accompagni ad alterazioni morfologiche delle vertebre (cuneizzazione) si parla di malattia di Scheuermann, o cifosi osteocondrosica. La malattia di Scheuermann è la forma più frequente di ipercifosi, la cui incidenza media è stimata dall’ 1% all’ 8% della popolazione generale. Le cause della malattia non sono del tutto note: probabilmente si ha una eziologia multifattoriale, nella quale alterazioni istopatologiche a carico delle cartilagini fertili si associano a fattori meccanici, portando come conseguenza ad un’alterazione della crescita in altezza dei corpi vertebrali, i quali assumono, progressivamente, una forma a cuneo con base posteriore.
Segni e sintomi
La malattia di Scheuermann esordisce in età adolescenziale, con una sintomatologia algica localizzata al tratto dorsale o dorsolombare; solitamente completato l’accrescimento (17-18 anni) il dolore cessa, ma la deformità vertebrale può essere ormai importante e non più facilmente correggibile. Clinicamente, i pazienti affetti da M. di Scheuermann presentano ipercifosi toracica, spesso associata ad una retroposizione del tronco (sproiezione posteriore del baricentro).
Diagnosi
La diagnosi è formulata dopo radiografia, per la presenza caratteristica e peculiare di vertebre a cuneo e per le irregolarità dei profili dei piatti cartilaginei.
Terapia
La prognosi della malattia è buona se il trattamento ortopedico viene iniziato precocemente (in età puberale) e continuato nel periodo di crescita. Il trattamento ortopedico può prevede l’utilizzo di corsetti (ortopedici o gessati) o il ricorso alla chirurgia, con interventi di artrodesi.