“Sapete come è nato il nome “DOC”? Denominazione Origine Controllata, prodotti farmaceutici di alta qualità”. Andrea Capocchi, Industrial Special Project di DOC Generici, accoglie così i farmacisti allo stabilimento Fine Foods: un progetto nato non solo per avvicinare le parti in gioco nella distribuzione del farmaco generico ma anche per esprimere i valori dietro il proprio lavoro. DOC Generici lo fa attraverso i momenti più importanti di questa mattinata: la conferenza dove racconta la propria storia e i propri numeri e la visita guidata per far scoprire agli ospiti come funzionano i laboratori, i macchinari ed anche il magazzino logistico.
DOC Generici pone grande attenzione a tutti i livelli della filiera produttiva e distributiva puntando a standard qualitativi di altissimo livello e verificando la sostenibilità dei processi e il valore delle proprie CDMO:
Gli impianti produttivi ad alta innovazione tecnologica di Fine Foods, partner strategico di DOC Generici sin dal 2010, sono un esempio virtuoso di questo approccio strategico.
“L’importanza di questo evento” racconta Andrea Capocchi “è essenziale per far conoscere alla filiera distributiva, di cui i farmacisti sono una componente essenziale, quali sono i nostri approcci qualitativi e l’eticità che ci contraddistingue nel mercato farmaceutico. Condividiamo i valori della qualità, i valori dell’eticità, i valori della trasparenza.”
La visita del 28 maggio vuole infatti avvicinare i farmacisti alle realtà produttive italiane e dar loro completa visibilità sulla produzione e sugli standard qualitativi.
Per DOC è fondamentale che i farmacisti, in qualità di esperti del farmaco, possano avere piena coscienza della qualità ed affidabilità dei prodotti che ogni giorno dispensano a milioni di pazienti.