Bambini e nanna. Le regole del buon sonno passano da buone abitudini a orari fissi

Fino al 30% dei bambini dorme male. Ma un buon sonno è fondamentale per la salute. Secondo i pediatri i più piccoli dovrebbero andare a letto (nel loro) ad orari fissi. Ecco i consigli per aiutarli ad avere un sonno sereno e ristoratore.

  1. Definisci un orario fisso e un metodo che si ripeta nel tempo. Soprattutto se tuo figlio è ancora neonato, ricorda che la regolarità nel sonno esprime la capacità di adattarsi alla routine di addormentamento proposta dai genitori nei primi mesi.
  2. Prendi l’abitudine di far addormentare il bambino nella sua stanza per evitare di doverlo spostare successivamente.
  3. Accertati che la stanza in cui dorme il piccolo sia il più possibile silenziosa e poco illuminata.
  4. Se non vuole dormire da solo. Avvicinati al letto e leggigli una favola per aiutarlo ad esorcizzare eventuali paure. Se il sonno non arriva allontanati ma rimani nelle vicinanze rassicurandolo e dicendogli che non andrai comunque via finché non sarà addormentato.
  5. Fai una concessione. Un pupazzo o la sua copertina preferita possono aiutare.
  6. Se chiama nel cuore della notte. Se non c’è un motivo reale rassicuralo a distanza ma non precipitarti: non faresti altro che confermargli la paura di stare da solo.

Quali sono i motivi che “tolgono il sonno” ai bambini?

  • La difficoltà di inizio e mantenimento del sonno
  • I risvegli multipli durante la notte
  • I “terrori notturni” e gli incubi
  • Il sonnambulismo (prevalentemente in età scolare e adolescenza)
  • Russamento o apnee ostruttive. Riguardano un bambino su dieci e sono il causati soprattutto dall’ingrossamento di tonsille e adenoidi o dall’obesità.

Fonte: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/stili_di_vita/2017/06/19/orari-fissi-e-nel-loro-letto-dai-pediatri-le-regole-del-sonno_a0652899-1dd8-4706-aab1-c3e7b1c59a07.html