Attività fisica e salute

È un vero e proprio toccasana per la salute. E ormai si sa, non serve essere degli agonisti; basta muoversi, anche poco, ma con costanza e frequenza. Tuttavia, ben due terzi degli italiani sono sedentari o solo parzialmente attivi. La cosa più grave è che non ne sono neanche consapevoli. Ecco quindi i 10 consigli del Ministero della Salute per restare in forma con pochi, piccoli, cambiamenti.
 

1. Meglio poco che niente

60 minuti a settimana (meno di 10 minuti al giorno) è il minimo sindacale per ottenere benefici per la salute. Chiaramente dedicare un tempo maggiore apporta maggiori benefici, ma se sei una persona sedentaria puoi iniziare da qui.
 

2. Spezza la routine

Se svolgi un lavoro sedentario, ogni 30 minuti fai un piccolo stop di 2/3 minuti. Alzati, cammina, fai qualche piegamento sulle gambe, in modo da alternare con regolarità la posizione seduta con quella in piedi.
 

3. Cambia il tuo stile di vita quotidiano

Rendi la routine di tutti i giorni più attiva. Come? Cammina di più (per esempio parcheggia l’auto più lontana del solito), fai le scale a piedi, scegli hobby che prevedano movimento, come per esempio il giardinaggio, ecc. Sono tutte azioni che, con un piccolissimo sforzo, fanno bene alla salute e favoriscono autonomia e indipendenza, soprattutto con l’avanzare dell’età.
 

4. Sedentarietà? No grazie

Anche se in generale pratichi attività fisica regolarmente, sappi che lunghi periodi di inattività rappresentano un fattore di rischio.
 

5. Muoversi è il toccasana per chi è in sovrappeso o obeso

Per essere veramente efficace deve protrarsi nel tempo, ma l’attività fisica apporta numerosi benefici alle persone in sovrappeso o obese. Le attività più consigliate sono quelle in acqua, la ginnastica a terra, il muoversi in bicicletta. L’ideale, poi, è frazionare il movimento lungo l’arco della giornata, per ridurre al massimo i periodi di sedentarietà.
 

6. Consigli per le future mamme

Se non hai mai praticato sport, questo può essere il momento buono per iniziare ad adottare uno stile di vita attivo e sano (consultando comunque prima il proprio medico). Un modo per assicurare numerosi benefici a te e al nascituro. 
 

7. Gravidanza, quale attività fisica scegliere?

La più semplice è camminare. Un ottimo metodo per allenarsi senza sforzi eccessivi. Ottimi poi (se non ci sono controindicazioni specifiche) la ginnastica dolce, gli esercizi in acqua, lo yoga e il pilates, spesso modificati e adattati per le esigenze delle gestanti.
 

8. Bambini e ragazzi con patologie croniche

È fondamentale evitare la sedentarietà. Il benessere arriva anche dal poter praticare attività fisica in sicurezza, scegliendo le attività in base alle proprie inclinazioni e desideri personali (valutando sempre le controindicazioni specifiche).
 

9. Se i bambini o gli adolescenti hanno disabilità

Quando la disabilità lo consente, è importante che i bambini svolgano attività fisica al pari dei loro coetanei. Chiaramente in questo caso è bene scegliere, con l’aiuto del pediatra, il tipo di attività e la frequenza più adatte. Se invece la disabilità è di livello più grave, il consiglio è comunque quello di incoraggiarli ad evitare la sedentarietà e a mantenere uno stile di vita attivo, per quanto possibile.
 

10. Attività fisica e malattia. Il movimento è importante per tutti

L’attività fisica è necessaria anche per chi soffre di disabilità neuro-sensoriale, disabilità intellettuale e malattie comportamentali. È sempre bene evitare la sedentarietà e svolgere una regolare attività fisica, in base alle proprie capacità e abilità.
 
Fonte 
http://www.salute.gov.it/portale/settimanaSalute/dettaglioContenutiSettimanaSalute.jsp?lingua=italiano&id=5124&area=settimanaSalute&menu=vuoto