Un semplice esame del sangue potrebbe diventare, a breve, un’alternativa molto più economica e meno invasiva alla colonscopia, per diagnosticare la colite ulcerosa. È quanto emerso da uno studio effettuato da un pool di ricercatori della Georgia State University di Atlanta (Usa) e pubblicato sulla rivista Journal of Biophotonics.
Basterà un esame del sangue per diagnosticare la colite? Potrebbe essere. Secondo gli scienziati che hanno condotto la sperimentazione, infatti, i test messi a punto potrebbero aiutare i medici a individuare più facilmente le persone affette da colite ulcerosa, con una procedura non invasiva come la colonscopia.
La ricerca
Lo studio è stato effettuato utilizzando la spettroscopia ad infrarossi (Attenuated total reflectance Fourier transform infrared) per esaminare il siero di sangue di topi con colite. I risultati della ricerca hanno evidenziato nove picchi di assorbimento che potrebbero essere utilizzati per rilevare la presenza della malattia nel campione di sangue.
Le conclusioni
Per i ricercatori il test è efficace e potrebbe rappresentare un primo screening per indagare la presenza di ulcere, polipi del colon, tumori e altre aree di infiammazione, destinando invece l’utilizzo della colonscopia ad eventuali approfondimenti successivi.
I vantaggi sarebbero duplici: da un lato il test è molto più economico e rapido della colonscopia (è sufficiente una puntura sul dito per ottenere un campione di sangue), dall’altro, per i pazienti è molto meno invasivo e scomodo (non è necessario digiunare per molte ore prima dell’esame né bere una soluzione liquida dal sapore poco gradevole).
Per saperne di più:
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jbio.201700057/full
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/20214
