Le festività di Natale comportano quasi sempre pasti molto abbondanti, soprattutto nelle giornate di Natale e di Capodanno: con questa consapevolezza molti iniziano una dieta prima delle feste, pensando così di mantenere il peso forma una volta terminate le festività. Gli studiosi, però, sono concordi nel dire che non solo è una misura che non genera gli effetti sperati, ma è anche controproducente: perdere perso con una delle cosiddette diete lampo, infatti, significa perdere liquidi e massa muscolare, lasciando tuttavia intatti i grassi, con un aumento del peso alla prima delle consuete mangiate natalizie.
Piuttosto che rinunciare a dei pasti nelle settimane precedenti alle feste, l’importante è non abbuffarsi e cercare di mantenere il senso della misura quando si è a tavola a Natale, durante la vigilia o il 31 dicembre: ad esempio, come antipasto è meglio optare per un crudité di verdure piuttosto che per le tartine, mentre si possono dimezzare le quantità dei primi e limitare il consumo di formaggi e di carni grasse, scegliendo dei secondi a base di pesce. Fate attenzione anche alla quantità di sale negli alimenti, limitando i salatini e consumando pane senza sale.
Per quanto riguarda i dolci, pandoro e panettone sembrano essere irrinunciabili alla conclusione dei pasti, ma sono anche ricchi di sale, zuccheri e grassi. Non è strettamente necessario rinunciarvi, ma può bastare consumare delle piccole porzioni: in alternativa, meglio prediligere il consumo di frutta secca. Si consiglia poi di evitare cocktail e superalcolici e limitare il consumo di vino a un bicchiere per ogni pasto.
È importante ricordare, infatti, che a nuocere alla nostra salute non sono i pasti abbondanti delle feste di Natale, quanto più le abitudini che portiamo avanti tutti giorni. È lo stile di vita che adottiamo nei mesi che precedono le feste, in sostanza, a fare la differenza.
Come comportarsi, dunque, a tavola nella vita di tutti i giorni? Una buona abitudine è quella di dare molto spazio alle verdure e ai liquidi, bevendo almeno due litri di acqua al giorno. Per quanto riguarda i pasti tradizionali, optare per una colazione a base di pane o cereali integrali, yogurt bianco e frutta secca, mentre i pranzi e le cene dovrebbero cominciare con una porzione di verdura cruda condita con olio extravergine accompagnata da pesce o uova. Meglio ridurre il consumo di carne, lasciandolo soprattutto ai giorni di festa. In aggiunta, è buona abitudine distribuire i consumi alimentari in cinque pasti al giorno, introducendo degli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio sia per non accumulare troppa fame sia per tenere sotto controllo la risposta insulinica e glicemica.
Oltre a compiere buone scelte alimentari è fondamentale mantenere l’abitudine di fare attività fisica, cercando di trovare il tempo e l’energia per fare una passeggiata o una corsetta anche durante le feste.
Bibliografia