L’antimicrobico resistenza nel 2019 ha provocato 700mila decessi nel mondo: è il dato allarmante diffuso dalla Società italiana di pediatria (SIP) in occasione della World Antimicrobial Awareness Week (18-24 novembre 2021). A questo dato si aggiungono i numeri riguardanti l’Italia: la resistenza agli antibiotici (solo uno dei tipi di farmaci inclusi nella famiglia degli antimicrobici) nel nostro paese ha causato 10 mila morti sempre nel 2019, secondo i numeri forniti su Repubblica da Paolo D’Ancona, primo ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione del G20 Salute (il summit sui temi sanitari tenutosi dal 5 al 6 settembre a Roma). In Europa i decessi sono stati 33 mila.
Cos’è l’antimicrobico resistenza e perché è importante combatterla
L’ antimicrobico resistenza si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti, modificandosi, non reagiscono o reagiscono solo parzialmente agli antimicrobici (antibiotici, antivirali, antimicotici e antiparassitari), farmaci usati per prevenire e curare le infezioni non solo nell’uomo, ma anche negli animali e nelle piante. Con la resistenza antimicrobica, quindi, le infezioni diventano più difficili da trattare e, di conseguenza, aumenta il rischio di diffusione di malattie, anche gravi, e di morte. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha inserita tra le 10 minacce alla salute globale, promuovendo l’approccio “One Health”, che mira a considerare in modo integrato la salute di uomo, animali e ambiente. Tra le cause che contribuiscono alla resistenza antimicrobica c’è l’abuso di antibiotici. Ecco perché la SIP si è concentrata su questa categoria di farmaci nelle sue indicazioni.
Il decalogo SIP per l’uso corretto e consapevole degli antibiotici
Riportiamo qui di seguito i consigli della Società italiana di pediatria, suggeriti nel loro sito dalla Segretaria Nazionale Elena Bozzola e dalla Segretaria Gruppo di Studio Farmacologia Pediatrica SIP Luisa Galli.
- Gli antibiotici sono utili solo per curare le infezioni batteriche.
- Usa gli antibiotici solo quando servono.
- Assumere un antibiotico, se non serve, non aiuta a far passare prima la febbre.
- Prima di far assumere un antibiotico a tuo figlio, parlane con il pediatra. No al fai da te.
- Il bambino non è un piccolo adulto: la dose di antibiotico va decisa dal pediatra.
- L’antibiotico va somministrato alla dose giusta: dare più antibiotico non serve a guarire prima, ma per contro dare meno antibiotico di quanto prescritto dal pediatra o saltare delle dosi può essere pericoloso per la salute del bambino e favorire l’insorgenza delle resistenze
- Previeni le infezioni con alcune semplici regole: lavati le mani, copri naso e bocca quando tossisci o starnutisci.
- Esegui le vaccinazioni consigliate: la vaccinazione è l’unico strumento efficace per prevenire numerose malattie.
- I batteri possono sviluppare resistenza agli antibiotici. Anche per questo non abusiamone!
- Combattere la diffusione anche tra i bambini delle antibiotico-resistenze è importante perché trattare una infezione antibiotico-resistente è più difficile. Può richiedere più tempo, più farmaci e talvolta un ricovero protratto in ospedale.
Bibliografia