Fare movimento tutti i giorni, anche moderato, aiuta a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita. È un’informazione ormai alla portata di tutti e di cui si parla da tempo, ma il nostro paese non è molto attento a questo aspetto della prevenzione e della salute.
In Italia si fa poco movimento
I dati, infatti, parlano chiaro. In Italia ben il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni svolge meno attività fisica di quanto è raccomandato, tanto da poter essere definito sedentario. E la scarsa attività fisica, si sa, è un pericolo per la salute perché può essere implicata nell’insorgenza di malattie tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), tumori.
Come se non bastasse, la sedentarietà è correlata con i fattori sociodemografici. In particolare, il rischio di sedentarietà aumenta con il progredire dell’età, ed è maggiore tra le persone con basso livello d’istruzione e difficoltà economiche. La situazione è migliore nelle regioni del nord Italia, ma peggiora nelle regioni meridionali.
Secondo i dati ISTAT, inoltre, in Italia il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica, mentre secondo i dati del sistema di monitoraggio Okkio alla salute, soltanto 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età e circa 1 bambino su 4 (26%), al momento della rilevazione, dichiarava di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine.
Perché dovresti muoverti tutti i giorni?
I benefici sono tanti, e a fronte di un impegno davvero modesto. Gli effetti positivi si percepiscono non solo sulla salute fisica, ma anche su quella psichica. Ecco quali sono i benefici dell’attività fisica che:
- migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2
- previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo
- diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno
- riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache
- previene e riduce l’osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena)
- riduce i sintomi di ansia, stress e depressione
- previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l’uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell’autostima, dell’autonomia e facilità la gestione dell’ansia e delle situazioni stressanti
- produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità
E sai quanto (poco) basta che tu ti muova, per stare meglio?
- bambini e ragazzi (5 – 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata – vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive
- adulti (18 – 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana (corrispondono a poco più di 20 minuti al giorno) di attività moderata o 75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana
- anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.
Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=51&area=Vivi_sano