Pasqua, tutti pazzi per il cioccolato (perché fa anche bene)!

Uova di cioccolato che passione. Al latte, fondenti, piccole, grandi, grandissime. La gola la fa da padrona, ma quest’anno abbiamo un motivo in più per non sentirci in colpa. La cioccolata, infatti, non fa così male come si crede: mangiata nelle giuste quantità e qualità fa anche bene. Ecco perché.

Il cibo degli Dei

Detto anche “cibo degli Dei” per le numerose proprietà attribuitegli proprio dai popoli dell’America centrale, il cioccolato, e in particolare i suoi semi, erano un simbolo di prosperità nei riti religiosi e una medicina capace di guarire le malattie della mente e del corpo.

Se il cioccolato piace tanto il merito va anche agli alcaloidi

Nel cioccolato sono contenute diverse sostanze responsabili dell’azione stimolante e della sensazione di gratificante benessere che si percepisce gustandolo. L’effetto eccitante e tonico è dato dalla presenza di alcaloidi, la teobromina e la caffeina (presente anche nel caffè e nel tè).

Il cioccolato? Un vero concentrato di benessere (in modiche quantità)

Se è buono e fa anche bene il merito va sicuramente ai flavonoidi, di cui il cioccolato è ricco. 100 grammi di cioccolato fondente, infatti, contengono 50-60 mg di flavonoidi, un quantitativo maggiore di quello del tè e del vino.
I vantaggi dei flavonoidi sono molteplici: vari studi, infatti, hanno dimostrato che alimenti e bevande, come il cacao, contenenti flavonoidi sono in grado di ridurre la pressione arteriosa e l’aggregazione piastrinica, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Flavonoidi e cioccolato, cosa c’è da sapere:

  • I flavonoidi aiutano a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, contribuendo ad un ottimale flusso sanguigno.
  • L’effetto benefico dato dal cioccolato è maggiore con l’assunzione del cioccolato fondente, che contiene quantità superiori di flavonoidi rispetto al cioccolato al latte.
  • Mangiare tanto cioccolato, però, non è una buona soluzione. Il motivo? L’elevato apporto calorico.
  • La composizione nutrizionale del cioccolato varia a seconda della percentuale di cacao e di sostanze aggiunte (latte, nocciole ecc.).

Non solo flavonoidi: le altre sostanze salutari presenti nel cioccolato

  • Potassio e magnesio: intervengono nel metabolismo energetico e aiutano a sopportare meglio la fatica.
  • Ferro: aiuta a trasportare l’ossigeno nei tessuti.
  •  Fosforo: importante nella formazione della struttura ossea.
  • Rame: svolge un ruolo fondamentale nell’osteogenesi.
  • Calcio (se tra gli ingredienti del cioccolato è presente il latte): contribuisce alla normale coagulazione del sangue, alla contrazione muscolare e alla struttura dell’osso.
  • Vitamine: vitamina B2 (riboflavina), vitamina A (retinolo), vitamina B1 (tiamina) e vitamina PP (niacina), che nel loro insieme concorrono al fabbisogno vitaminico giornaliero.

Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&p=dados%20sier&id=35