I sintomi della meningite sono indipendenti dall’eziologia: tutte le forme di meningite possono presentare la stessa clinica. I sintomi più tipici sono:
– Irrigidimento della parte posteriore del collo (rigor nucalis); questo segno nei bambini più piccoli è sostituito dalla “nuca molle o ciondolante”
– febbre alta con brivido
– cefalea
– fotofobia
– vomito “a getto” spesso non preceduto da nausea
– alterazione del livello di coscienza: stato confusionale, torpore, allucinazioni, convulsioni.
Nei neonati, alcuni di questi sintomi possono non essere evidenti e il neonato può, in corso di meningite, manifestare febbre, convulsioni, irritabilità, pianto inconsolabile, sonnolenza e rifiuto del cibo per scarso appetito.
– Respiro periodico di Biot: è caratterizzato dall’alternanza di 4 o 5 atti inspiratori rapidi, a fasi di apnea di durata variabile.
– Lesioni cutanee petecchiali (da meningococco): le lesioni cutanee sono dovute a microtrombi ed emorragie perivasali, provocate dall’azione della endotossina meningoccica, con formazione di focolai di necrosi emorragica. Si localizzano in particolare dell’addome e nella faccia interna delle cosce; le lesioni alle estremità sono più gravi, in quanto possono dare esiti deturpanti.
Queste lesioni vascolari possono colpire organi e tessuti e, nei casi molto gravi, le ghiandole surrenali, instaurando il quadro clinico dell’insufficienza surrenalica acuta (Sindrome di Waterhouse-Friderichsen)
– Posizione a “cane di fucile”: decubito laterale con le ginocchia flesse e le gambe sovrapposte tra loro e capo iperesteso.
– Segno di Kerling: rileva la difficoltà del paziente con meningite di flettere le cosce sul bacino: cercando di far passare il paziente dalla posizione supina a quella seduta e mantenendo estesi con una mano gli arti inferiori, il paziente tende a flettere questi ultimi.
– Segno di Brudzinki: flettendo passivamente il capo si provoca una brusca flessione delle cosce sul bacino e delle gambe sulle cosce.
– Segno di Lasegue: possibilità molto limitata di flettere la gamba estesa sul bacino rispetto al paziente normale.
– Segno di Amoss o del Tripode; il malato assume una posizione seduta con triplice appoggio: arti superiori e bacino.
– Segno di Binda: la rotazione forzata del capo da un lato provoca la proiezione in avanti della spalla controlaterale.
– Ipertonia Addominale (addome ‘a barca’) dovuta alla contrattura dei muscoli addominali.
– Iperestesia superficiale: alterazione della sensibilità con ipersensibilità cutanea,sia tattile che termica, ai comuni stimoli.
– Iperestesia profonda: (Segno di Von Hainiss): dolore alla pressione sull’anello degli adduttori.
– Dermatografismo rosso: (Segno di Trousseau): sfregando la cute con un dito si assiste dopo 30/60 sec alla comparsa di una stria rossa che scompare in alcuni minuti.