Il tumore al polmone, “the big killer”, è considerato il tumore a più alta mortalità. Ma prevenirlo è possibile, considerando che il fumo incide per l’80%. Perché quindi non approfittare delle vacanze estive per iniziare a mettere in sicurezza la salute? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tumore al polmone.
Il tumore al polmone uccide, in Europa, 280.000 persone l’anno, classificandosi come il cancro a più alta mortalità. In Italia, tra i tumori, è la prima causa di morte per gli uomini e la terza per le donne . Sempre secondo le statistiche, nel nostro paese la percentuale di mortalità è del 51,7% ogni 100.000 malati, contro una media UE del 55,5%.
Chi è a rischio
- Tutti i fumatori (anche quelli passivi). Esiste un rapporto dose-effetto tra fumo e malattia (vale anche per il fumo passivo). Ovvero, più si è fumato e maggiore è la probabilità di ammalarsi. Il fumo di sigaretta è responsabile di 8-9 tumori al polmone su 10.
- Chi è esposto a cancerogeni chimici come amianto (asbesto), radon, metalli pesanti.
- Il rischio aumenta anche a causa di altri fattori quali inquinamento atmosferico, storia familiare di tumore del polmone (soprattutto nei genitori o in fratelli e sorelle), precedenti malattie polmonari o trattamenti di radioterapia che hanno colpito i polmoni.
I primi passi per fare prevenzione
- Il primo e più importante passo è senza dubbio eliminare il fumo si sigaretta. Se non sei un fumatore, cerca di esporti il meno possibile al fumo passivo facendo rispettare i divieti di legge, in particolare in presenza di bambini.
- Per quanto riguarda i fattori di rischio legati alla professione (esposizione a cancerogeni chimici come amianto, radon, metalli pesanti), non sottovalutare i rischi e utilizza sempre sul luogo di lavoro tutte le misure di prevenzione.
- Fai regolare esercizio fisico e mangia quotidianamente frutta e verdura, ricche di vitamine ed elementi possono aiutare i polmoni a mantenersi sani.
2 buoni motivi per smettere di fumare. Oggi.
- È la prima causa di tumore ai polmoni (80%) e il rischio aumenta in relazione a:
- Numero di sigarette fumate (più fumi, più il rischio aumenta)
- Età di inizio (più si è giovani più rischi si corrono)
- Durata dell’esposizione al fumo (più sono gli anni di fumo, maggiori sono i rischi)
- Assenza di filtro nelle sigarette
- È un processo non irreversibile. Se smetti di fumare il rischio si riduce gradualmente nel giro di 10/15 anni, fino ad eguagliare chi non ha mai fumato.
Fonti:
http://www.airc.it/tumori/tumore-al-polmone.asp
http://www.adnkronos.com/salute/2016/11/24/cancro-polmone-primo-killer-alto-costo-socio-economico_c8iSJMQllBnDBvnrnJxkYL.html?refresh_ce